Terra rossa e strade consumate. Una massa di motorini che scivola come sabbia tra le macchine ferme. Luci intermittenti e stanche che illuminano i quartieri commerciali. Le persone mangiano insieme, e ognuno porta una pietanza. Si spostano insieme, e ognuno accompagna un amico. Pregano insieme, e ognuno condivide la sua domanda. È la ricerca di risposte che accomuna i diversi luoghi della città. L’Università, la Moschea, il Teatro, ma soprattutto le persone. A cena, seduto sul pavimento dell’unica stanza della casa, un ragazzo chiede ai suoi amici: “Cosa è giusto per me? Chi voglio essere?”. Quando si accetta di non essere nulla, allora si può iniziare veramente a cercarsi.